Fellowship Internazionali SIP/IRS 2017: bando per 4 borse 
Foto Galleria del I° Corso Nazionale sulla Gestione Multidisciplinare e Multiprofessionale del Paziente OSAS

Foto Galleria del I° Corso Nazionale sulla Gestione Multidisciplinare e Multiprofessionale del Paziente OSAS

Proponiamo una foto galleria dei momenti salienti del I Corso Nazionale sulla Gestione Multidisciplinare e Multiprofessionale del Paziente OSAS tenutosi a Firenze nei giorni dal 20 al 22 gennaio 2017. Un evento di grande successo che ha consentito a ventisei medici di ottenere la certificazione di medico esperto nella gestione del paziente affetto da OSAS rilasciata dal Centro Studi SIP e a quattro tecnici di neurofisiopatologia di ricevere l‘attestato di alta formazione sull’OSAS.

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Moving towards tuberculosis elimination: a call for action from Italy and a possible model for other low tuberculosis incidence countries
Grande successo per il I° Corso Nazionale sulla Gestione Multidisciplinare e Multiprofessionale del Paziente OSAS

Grande successo per il I° Corso Nazionale sulla Gestione Multidisciplinare e Multiprofessionale del Paziente OSAS

Il 20-22 gennaio 2017 ha avuto luogo a Firenze il I° Corso Nazionale LA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE E MULTIPROFESSIONALE DEL PAZIENTE OSAS organizzato dal Centro Studi SIP.

Hanno partecipato quarantadue medici, dal diverso profilo specialistico e provenienti da diverse regioni d’Italia, e  cinque tecnici di neurofisiopatologia. Tra i medici erano presenti due ufficiali appartenenti al servizio sanitario dell’Arma dei Carabinieri, sei specializzandi in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Firenze, uno in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Bari due in Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il corpo docente, costituito da molti dei massimi e riconosciuti esperti sull’OSAS, ha illustrato le più recenti acquisizioni in materia di diagnosi e terapia finalizzate non solo alla cura della persona ma anche alla prevenzione degli incidenti stradali ed infortuni sul lavoro. Sono state affrontate le diverse tematiche in merito alle proposte e soluzioni organizzative per l’erogazione delle prestazioni medico-chirurgiche ed odontoiatriche. In particolare, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute, è stato valorizzato l’approccio multidisciplinare e multiprofessionale all’OSAS. Su questo tema ha dato il proprio contribuito la Regione Toscana con il Direttore dell’Ufficio  “Qualità dei servizi e reti cliniche” dell’assessorato alla salute che ha indicato le modalità ed i tempi di attuazione delle linee di indirizzo ministeriali sull’OSAS. Sempre in quest’ambito è intervenuto il presidente dell’Associazione Italiana Tecnici di Neurofisiopatologia (AITN) che ha illustrato il contributo della loro figura professionale nell’assicurare una valutazione strumentale di qualità per la diagnosi dell’OSAS.

Al termine del corso ventisei medici hanno ottenuto il CERTIFICATO di MEDICO ESPERTO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA OSAS rilasciato dal Centro Studi SIP, Ente di Ricerca riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Analogamente, a quattro tecnici di neurofisiopatologia  è stato consegnato l’ATTESTATO DI ALTA FORMAZIONE SULL’OSAS. I loro nominativi verranno inseriti in due diversi elenchi depositati presso il Centro Studi SIP e a breve consultabili online sul sito web di SIP/IRS.

Il notevole successo dell’iniziativa renderà possibile ripetere nel tempo tale iniziativa.

I nuovi LEA un salto di qualità per i pazienti respiratori

I nuovi LEA un salto di qualità per i pazienti respiratori

Il 12 Gennaio 2017 il premier Paolo Gentiloni ha firmato il Dpcm sui nuovi LEA proposti dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Per i pazienti pneumologici vi sono importanti novità con l’introduzione della BPCO tra le malattie croniche e della fibrosi polmonare idiopatica e delle polmoniti interstiziali idiopatiche tra le malattie rare. Per non parlare del grande salto di qualità nella prevenzione con l’introduzione della vaccinazione antipneumococcica gratuita nei soggetti di età superiore ai 64 anni e nei pazienti a rischio.

Per la BPCO, limitatamente alle forme moderata-grave-molto grave, vengono riconosciute una serie di prestazioni che sono riportate nella seguente tabella.

 

tabella lea

L’indicazione è ad un follow-up serrato con spirometria globale e test funzionali e un importante riconoscimento della rieducazione cardiorespiratoria.

Credo che non sia superfluo sottolineare come questa impostazione conferma quanto da sempre sostenuto dalla Società Italiana di Pneumologia sull’importanza della valutazione nel tempo della funzione respiratoria e della performance del paziente BPCO al fine di controllare l’andamento della patologia.

A nome della Società Italiana di Pneumologia voglio qui ringraziare il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha ancora una volta dimostrato grande sensibilità verso le necessità dei pazienti e grande capacità di “convincimento” nei confronti dell’autorità politica!

Aspettiamo adesso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che renderà attuali i nuovi LEA.

 

Prof. Francesco Blasi

Presidente SIP/IRS

 

 

Progetto Pharma Medical Certification Academy – Ed. III

Progetto Pharma Medical Certification Academy – Ed. III

Il progetto formativo “Pharma Medical Certification Academy – Ed. III”, organizzato da SIP in collaborazione con SIAAIC, ha come obiettivo il miglioramento della formazione e della comunicazione degli interlocutori delle Direzioni Mediche aziendali con il mondo clinico e scientifico appartenente all’area respiratoria.

I partecipanti alla Terza Edizione della Pharma Medical Certification Academy sono stati 20 ed hanno ottenuto, previo superamento di prova scritta e orale, la certificazione finale.

Questo progetto rappresenta una importante milestone all’interno di un percorso di certificazione iniziato nel 2015 e fortemente sostenuto dalla nostra Società: un doveroso ringraziamento a GSK che, come prima Azienda, ha supportato e creduto in questo progetto formativo.

Nelle foto i partecipanti certificati con il Presidente SIP/IRS Prof. Francesco Blasi e il Vice Presidente SIAAIC Prof. Gianenrico Senna.

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Presente e futuro della Pneumologia in Italia: le novità dopo il I Seminario Nazionale di Alberobello
Ambrogino d’Oro 2016: premiato il Dr. Roberto Boffi

Ambrogino d’Oro 2016: premiato il Dr. Roberto Boffi

Mercoledì 7 dicembre 2016, presso il Teatro Dal Verme di Milano sono stati assegnati gli Ambrogini d’Oro 2016. Nell’ambito di questa prestigiosa occasione è stato assegnato al Dr. Roberto Boffi – Pneumologo Responsabile della S.S.D. di Fisiopatologia Respiratoria e del Centro Antifumo della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – l’Attestato di Civica Benemerenza del Comune di Milano per il contribuito reso nella sensibilizzazione circa i pericoli causati dalla dipendenza da fumo.

Le congratulazioni di tutta SIP/IRS al Dr. Boffi per questo importante riconoscimento che rende lustro a tutta la Pneumologia Italiana: riportiamo di seguito la motivazione ufficiale  e le immagini della cerimonia di premiazione avvenuta alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Attestato di Civica Benemerenza al Dott. Roberto Boffi

“In molti gli devono la vita. Medico pneumologo e responsabile del Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha contribuito in prima persona a sensibilizzare e informare la cittadinanza, non solo milanese, dei pericoli del fumo e di come uscire da una dipendenza che causa ogni anno la morte di decine di migliaia di persone. Attraverso pubblicazioni accademiche e con la partecipazione a trasmissioni televisive e iniziative editoriali a carattere scientifico, si è rivolto a un pubblico sempre più ampio divenendo un punto di riferimento e una voce molto seguita. Suo luogo di elezione, tra i tanti, ove diffondere il messaggio “Il fumo fa male” sono state le scuole, dove ha avviato una intensa campagna.”

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Pneumomeeting 2016, conclusa la nona edizione – Breve resoconto e gallery

Pneumomeeting 2016, conclusa la nona edizione – Breve resoconto e gallery

Pneumomeeting 2016, conclusa la nona edizione – Breve resoconto

a cura Lilia Giannini – Ufficio Editoriale, Novamedia, Italia

email: editorialoffice1@aimarnet.it

Il percorso è iniziato nel 2008 ma da allora il tradizionale appuntamento del Congresso annuale “Pneumomeeting” si è sempre più arricchito nello spessore dei contenuti scientifici dibattuti, nella qualità delle relazioni e dei relatori, nel numero dei partecipanti e nella risonanza nell’ambito della Medicina Respiratoria nazionale. Così anche quest’anno l’edizione 2016 del Pneumomeeting, organizzata sotto l’egida della Società Italiana di Pneumologia (SIP) e intitolata “L’efficacia in Medicina Respiratoria” svoltasi dal 16 al 18 novembre nella splendida Taormina, ha ottenuto un ottimo risultato. Organizzazione impeccabile, stile ed efficienza di cui bisogna dare atto ai consueti mentori, i Dr. Salvatore Bellofiore, Salvatore Privitera e Carlo Vancheri, gentilissimi Chairmen del Congresso.

Articolato in workshop, letture e simposi, il Pneumomeeting 2016 ha approfondito, con l’ausilio di una Faculty prestigiosa, i più attuali temi della Medicina Respiratoria, con particolare risalto alle novità diagnostico-terapeutiche, alle patologie polmonari interstiziali e agli aspetti organizzativi.

L’evento di Taormina è stato anche l’occasione per premiare il Prof. Carlo Grassi, Presidente onorario del Congresso e Padre della Pneumologia italiana, festeggiato per i suoi 90 anni con affetto e stima da tutta l’assise.
Non è mancato infine il tradizionale “Premio Pneumomeeting”, che quest’anno ha visto premiato da un lato il Prof. Erino A. Rendina, dell’Università “Sapienza” di Roma, uno dei principali esperti di chirurgia toracica, autore di oltre 315 pubblicazioni scientifiche e di circa 70 trapianti polmonari. Questa scelta testimonia anche l’auspicio di una collaborazione sempre più stretta da parte delle Società scientifiche con la chirurgia toracica. Il Premio Pneumomeeting è stato attribuito anche al Prof. Athol U. Wells del Royal Brompton Hospital di Londra, specializzato nelle patologie polmonari e nell’imaging, premiato per l’assoluto rigore metodologico da lui applicato nella Sua ampia ricerca clinica.